La Bottega del Forno ricorda l’attore George Segal, con Born to Win, suo film targato 1971.
Lo scorso 23 marzo se ne è andato l’attore George Segal, che deve la popolarità alla commedia di grande successo Un tocco di classe, del 1973. Nel 1971, ovvero nell’anno al centro della Bottega del Forno esce invece un’ altra importante e solida pellicola che lo vede protagonista, dal titolo Born to Win, maldestramente tradotto in italiano Il mio uomo è una canaglia, il cui cast comprende Karen Black e un giovane Robert De Niro. L’omaggio della Bottega consiste quindi nell’ascolto del brano dei titoli di testa del film.
L’esplorazione sonora del 1971 prosegue poi con un’incursione nella scena progressive italiana, coll’esordio dei Delirium di Ivano Fossati. Si passa poi dall’album made in England di B.B. King agli MC5 per arrivare alla pietra miliare Aqualung dei Jethro Tull. Altro epico album del rock britannico del 71 è Fragile degli Yes, anch’esso analizzato in questa puntata. La scaletta prevede una breve incursione nella musica black per poi concludersi con due illustri opere prime: l’esordio degli America e quello di Carly Simon.
Scaletta:
William S. Fischer – Born To Win
Delirium – Preludio (Paura)
Delirium – To Satchmo, Bird and other unforgettable friends (Dolore)
B.B. King – Alexis’ Boogie
B.B. King – We Can’t Agree MC5
MC5 – Sister Anne
MC5 – Future/Now
Jethro Tull – Aqualung
Jethro Tull – Locomotive Breath
Chi-Lites – Love Uprising
Chi-Lites – (For God’s Sake) Give More Power to the People
Nina Simone – Just Like a Woman
Nina Simone – Here Comes the Sun
Yes – Roundabout
Yes – Long Distance Runaround
Flying Burrito Bros – Hand to Mouth
Flying Burrito Bros – To Ramona
America – I Need You
America – Riverside
Horace Andy – A Horse With No Name
Carly Simon – Just a Sinner
Carly Simon – That’s the Way I’ve Always Heard It Should Be