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The Stones in the Park: “Honky Tonk Women”

The Stones in the Park: “Honky Tonk Women”

I met a gin-soaked, bar-room queen in Memphis
She tried to take me upstairs for a ride
She had to heave me right across shoulder
‘Cause I just can’t seem to drink you off my mind

La prima volta che entrai in contatto con l’universo Rolling Stones andavo ancora alle medie e un pomeriggio, con le mie amiche, ci recammo a casa di un’altra amica, il cui fratello più grande pensò bene di farci vedere su VHS il concerto live che gli Stones tennero ad Hyde Park nel 1969.

Fu amore a prima vista con Mick Jagger, che all’epoca era davvero un portento, non solo a livello canoro, ma intendo dal punto di vista della sua fisicità. Ebbene sì, mi innamorai della sua figura, anche se poi, nel corso degli anni, il suo posticino nel mio cuore è stato preso da Keith Richards (che, devo dire, ancora lo occupa incontrastato).

Vorrei parlarvi non solo di quel concerto memorabile, ma anche in particolare del brano Honky Tonk Woman, che poi tra l’altro scovai tra i 45 giri di mia madre (sul lato B ci stava You can’t always get what you want).

La copertina del 45 giri dei Rolling Stones ?– Honky Tonk Women / You Can’t Always Get What You Want (1969) .

The Stones in the Park

 

È un film del 1969 diretto da Leslie Woodhead ed è relativo al concerto gratuito che gli Stones tennero ad Hyde Park a Londra il 5 luglio di quello stesso anno. Brian Jones, da poco estromesso dal gruppo e sostituito da Mick Taylor, morì improvvisamente il 3 luglio, cioè 2 giorni prima del concerto, e gli Stones decisero di trasformare il tutto in un concerto commemorativo in suo onore. In apertura d’esibizione, Jagger lesse uno stralcio del poema di Percy Bysshe Shelley sulla morte di John Keats, Adone, dedicandolo al compagno scomparso.

Oltre ai Rolling Stones, suonarono anche i Family, i King Crimson, Roy Harper e Alexis Korner, che si esibirono davanti a un pubblico di circa 500.000 persone.

Honky Tonk Women

È di questi giorni la notizia che Mick Jagger dovrà essere operato al cuore per la sostituzione della valvola cardiaca. È questa la motivazione che ha spinto il frontman dei Rolling Stones a rinviare il “No Filter” tour in America a in Canada.

Il mio augurio di una pronta guarigione a Mick glielo faccio con Honky Tonk Women (in gergo, le “honky tonk women” sono le ballerine da saloon che spesso sono anche delle prostitute).

La storia di questo brano risale al 1969, fu pubblicato come singolo in Gran Bretagna il 4 luglio di quell’anno e una settimana dopo negli Stati Uniti, svetta do le classifiche in entrambi i Paesi.

Scritta da Jagger e Richards mentre erano in vacanza in Brasile nell’inverno del 1968/1969, i due si ispirarono ai gauchos brasiliani presenti nel ranch di Matão, a São Paulo, dove soggiornano. I Rolling Stones ne registrarono due versioni: quella che apparve su singolo e un’altra versione in stile honky-tonk chiamata Country Honk con un testo leggermente differente, che fu pubblicata sull’album Let It Bleed.


Fonte immagine in evidenza: https://en.wikipedia.org/wiki/The_Stones_in_the_Park#/media/File:Stones_Hyde_Park_1969.jpg


 

 

Pubblicato il: 04/04/2019 da Skatèna