L’attualità di Strindberg: intervista a Franco Perrelli
Quanto è ancora attuale lo sguardo sul mondo del grande scrittore svedese August Strindberg? Ne parliamo con Franco Perrelli, traduttore de Il capro espiatorio, appena uscito per i tipi di Carbonio Editore, che conclude quella che il professor Perrelli ha definito la “Trilogia della solitudine” di Strindberg assieme a Solo e a La festa del coronamento.
Scritto nel 1906, Il capro espiatorio è l’ultimo romanzo di Strindberg: una potente indagine sulla natura umana e sull’inafferrabilità dell’esistenza, che lo sguardo maturo dell’autore può finalmente contemplare con ironia e senza più amarezza.
L’AUTORE
Scrittore, drammaturgo, poeta, Johan August Strindberg (1849-1912) è ritenuto, insieme a Henrik Ibsen, uno dei più grandi autori scandinavi di tutti i tempi.
Nato a Stoccolma dall’unione di un piccolo commerciante e una cameriera, per l’intera vita Strindberg patì il dislivello di classe tra i genitori, così come la fine dei suoi tre tempestosi matrimoni, eventi che ne rinsaldarono il pessimismo, l’inclinazione pugnace e l’avversione per ogni convenzione influenzandone ineluttabilmente la poetica. Tra i padri del teatro moderno, è stato capace di trasporre i propri tormenti in strutture drammatiche di intensità e suggestione straordinarie, dove ha preconizzato diversi dilemmi
dell’uomo contemporaneo.
Tra le opere più note di Strindberg: il dramma d’esordio Maestro Olof (1871), La stanza rossa (1879), Il figlio della serva (1886), L’arringa di un pazzo (1887-’88), La signorina Giulia (1888), Il sogno (1901).
IL TRADUTTORE
Professore ordinario di Discipline dello Spettacolo, Franco Perrelli (Venezia 1952) ha insegnato per ventun’anni presso il DAMS dell’Università degli Studi di Torino – dove ha fondato il Centro Studi Teatro Nordico – e poi, dal 2019 al 2022, al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Bari, dove ha assunto anche l’insegnamento di Estetica fino al pensionamento.
Rimane oggi molto attivo sia a livello accademico che come traduttore. Tra i massimi conoscitori dell’opera di Strindberg in Europa, è l’unico italiano ad aver ottenuto, nel 2014, lo Strindbergspris, prestigioso riconoscimento rilasciato dalla Società Strindberg di Stoccolma.
È autore di August Strindberg. Sul dramma moderno e il teatro moderno (1986), August Strindberg. Il teatro della vita (2003), Strindberg. La scrittura e la scena (2009), Strindberg l’italiano. 130 anni di storia scenica (2015), On Ibsen and Strindberg. The Reversed Telescope (2019). Nel 2009, Perrelli è stato insignito del Premio Pirandello per la saggistica teatrale.
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