AGENDA DEI BUONI PROPOSITI A MELTINGPOT
“Prima Danza”: il debutto introspettivo e magnetico di Agenda dei buoni propositi
Intervista esclusiva a Tiziano Parente, tra suoni elettronici, poesia e visioni interiori
C’è un filo invisibile che unisce la ricerca sonora alla profondità dell’animo umano, e Tiziano Parente – in arte Agenda dei buoni propositi – lo ha intrecciato con cura e consapevolezza nel suo album d’esordio “Prima Danza”, uscito lo scorso 11 aprile per Dischi Uappissimi e distribuito da Artist First.
Classe 2002, pugliese, Tiziano dà vita a un progetto attivo dal 2022 che fonde elettronica, minimalismo e suggestioni ambient, accompagnato da testi scheletrici e ritmicamente ipnotici, capaci di generare veri e propri immaginari emotivi. Il disco è una narrazione concettuale, un viaggio antropoanalitico attraverso l’interiorità di una protagonista,Ellen West, simbolica che si manifesta, si dissolve e si trasforma in suono.
In occasione dell’uscita dell’album, ho avuto il piacere di intervistarlo per farci raccontare la genesi di “Prima Danza”, il lavoro che l’ha portato in scena su palchi prestigiosi come FARM Festival 2024, il Mercato Nuovo di Taranto, il Diagonal Loft-Club di Forlì e persino il Changeover Festival 2024 di Belgrado.
Tra i temi affrontati nell’intervista, il rapporto con il corpo e l’identità (fortemente presenti nel singolo “Creami”, ispirato a una poesia di Ellen West), la costruzione dell’immaginario sonoro, e la collaborazione con il visual artist Antonio Stea per il video in bianco e nero che accompagna il brano.
“Prima Danza” non è solo un disco, ma un’esperienza multisensoriale, una mappa emotiva da attraversare con curiosità e apertura. Se amate progetti come IOSONOUNCANE, Jon Hopkins o Ben Frost, qui c’è un nuovo nome da appuntare tra le scoperte più originali del sottobosco musicale italiano.
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