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“Viaggio senza vento”, l’album simbolo dei Timoria

“Viaggio senza vento”, l’album simbolo dei Timoria

Sangue impazzito che
Mi spinge fino a voi
Correte di più
Sognando un futuro così
Vi guardo da qui
E penso che un tempo quel campo era mio
E mi chiedo perchè un giorno ho detto addio

di Skatèna

Il 12 ottobre 1993 veniva rilasciato su etichetta Poligram Viaggio senza vento, il quarto album in studio dei Timoria (si tratta di un concept album, in quanto i brani che lo compongono raccontano il viaggio interiore di un ragazzo di nome Joe, che dopo varie vicissitudini riesce a liberarsi dalla schiavitù della tossicodipendenza e a trasformarsi in una persona migliore, un guerriero “con lo sguardo fiero e gli occhi lucidi”), un “miscuglio rock a tratti progressive e dalle marcatissime sfumature melodiche” (metallized.it), in complesso un lavoro eccellente che ha segnato il percorso della band bresciana, che giocava e puntava molto sulla sintonia, poi purtroppo venuta meno, fra il chitarrista Omar Pedrini e il cantante Francesco Renga.

La copertina di Viaggio senza vento.

Il disco, prodotto da Angelo Carrara e registrato all’Avant Garde di Milano, venne preceduto dal singolo Senza vento.

Viaggio senza vento è un vero e proprio tesoro in musica, “variegato crossover di generi che spaziano dal metal al folk, passando anche da suggestioni di grunge, prog e rap” (rockol.it); sicuramente il lavoro più compiuto dei Timoria, grazie al quale il gruppo, negli anni Novanta, riuscì a raggiungere le vette più alte del rock, in una scena musicale, quella nostrana, che proprio in quel periodo iniziava a riscoprire nuove sonorità, sicuramente più ispide ed articolate.

Oltre alla formazione classica dei Timoria (Omar Pedrini alle chitarre, Enrico Ghedi alle tastiere, Diego Galeri alla batteria, Carlo Alberto Pellegrini, detto Illorca, al basso e Francesco Renga alla voce), all’album hanno partecipato altri musicisti: Eugenio Finardi (seconda voce in Verso Oriente), Mauro Pagani (violino in Lombardia), Roberto Soggetti (flauto in La cura giusta) e il compianto Candelo Cabezas, già elemento aggiunto dei Litfiba (percussioni in Verso Oriente).

Di seguito, Euguenio Finardi e i Timoria durante un concerto eseguono la splendida Verso Oriente:

Pubblicato il: 12/10/2019 da Skatèna