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The Animals – La storia e il significato di “The House of the Rising Sun”

The Animals – La storia e il significato di “The House of the Rising Sun”
«Honi soit qui mal y pense» (motto di Storyville) 

 

Una delle canzoni che più mi affascinano è The House Of The Rising Sun nella versione degli Animals.

In questo articolo andremo alla scoperta della sua storia e del suo significato.

Quando nel 1963 Eric Burdon si unì agli Alan Price Rhythm & Blues Combo, band fondata dal tastierista Alan Price, quest’ultimo pensò bene di mutarne presto il nome in The Animals per via delle loro performance selvagge.

Gli Alan Price Rhythm & Blues Combo.

Il gruppo, così ribattezzato, fu attivo fino al 1966 e faceva parte della cerchia dei rappresentanti della british invasion assieme a BeatlesWhoRolling Stones e Kinks.

British Invasion 64 by Ron Magnes in 2020.

Ma gli Animals divennero noti al grande pubblico soprattutto grazie al singolo The House of the Rising Sun, di cui vi propongo ben tre video:

La storia e il significato di The House Of The Rising Sun

Fonte: Antiwar Songs

The House of the Rising Sun (detta anche Rising Sun Blues) è una ballata folk statunitense risalente alla prima metà dell’Ottocento.

La versione che gli Animals ne fecero nel 1964 è quella più famosa: all’epoca svettò nelle classifiche di Stati Uniti, Regno Unito, Svezia, Finlandia e Canada, e fu anche una antiwar song, ovvero una delle canzoni più amate sia dai soldati americani sul fronte del Vietnam, che dai ragazzi che sul «fronte interno» combattevano contro quella guerra.

Uno studioso di folklore, Alan Lomax, scrisse che la melodia del brano era stata presa da una ballata tradizionale inglese (probabilmente Matty Groves risalente al Seicento) e che il testo era stato scritto da Georgia Turner e Bert Martin, una coppia di abitanti del Kentucky.
Nella canzone, ambientata a New Orleans, si parla di una casa chiusa, la Casa del sole nascente (“House of the Rising Sun”) e di ragazze perdute, le prostitute di Storyville, l’antico quartiere a luci rosse di New Orleans conosciuto anche come «The District», esistente tra il 1897 (quando il sindaco Sidney Story lo istituì per difendere il «decoro» della città, estirpando la prostituzione dalle strade) ed il 1917, quando un’ondata moralizzatrice partita dai vertici dell’Esercito ne determinò la chiusura.
Alcuni ritengono che la casa sia esistita realmente e che fosse presieduta da una maîtresse di origini francesi chiamata Marianne Le Soleil Levant, dal cui cognome (o forse soprannome) sembra essere derivata la denominazione della casa.

Le donne che entravano a Storyville erano registrate come prostitute ed i bordelli – come quello chiamato «The House of the Rising Sun» – diventavano le loro prigioni: il «Sole nascente» era il realtà il tramonto di quelle vite dietro ai muri dei casini.

Del testo di The House of the Rising Sun esistono due versioni: una al maschile e una al femminile.

Oh mother tell your children
Not to do what I have done
Spend your life in sin and misery
In the house of the rising sun

Quella maschile parla di un ragazzo proveniente da una famiglia problematica e pentito di aver passato la sua vita nel peccato e nella infelicità frequentando la “Casa del sole nascente”; quella femminile, invece, parla di una ragazza pentita di essere entrata nel giro della prostituzione e costretta a rimanere in quella casa per poter vivere.

La versione femminile la ritroviamo nel repertorio di Joan Baez.

Al maschile – versione ben più nota – la ritroviamo nel repertorio di Woody GuthriePete Seeger, Bob DylanLeadbelly e, soprattutto, degli Animals, pubblicata come singolo nel 1964.

Qui in Italia The House of the Rising Sun fu “coverizzata” dai Los Marcellos Ferial e da Riki Maiocchi dei Camaleonti (il testo della versione di quest’ultimo è opera di Mogol e Vito Pallavicini).

Maiocchi incise anche un’altra versione dal titolo Non dite a mia madre scritta da Gigi Fiume, che però venne censurata dalla RAI perché considerata istigazione al suicidio, anche se in realtà parla di un prigioniero nel braccio della morte, in attesa che venga eseguita la condanna.

Nel 2008, i Pooh hanno inserito La casa del sole nel loro album Beat reGeneration.

Pubblicato il: 11/05/2019 da Skatèna