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ARTISTA A LA VISTA (REPLICA) con NARRADOR CALLEJERO

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In ricordo di Dj Zenith

In ricordo di Dj Zenith

di Skatèna

Il 18 marzo 2018 ci lasciava Federico Franchi, meglio conosciuto come Dj Zenith.

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Nato nel 1974, Federico iniziò ad interessarsi ai primi computer quali Texas Instruments, ZX Spectrum, per poi passare alla serie Amiga della Commodore con cui iniziò a suonare.

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Con un piccolo campionatore incorporato al computer, iniziò a produrre musica usando come consolle un Tascam a 4 canali mono, e registrazione a nastro.

Quando aveva 16 anni uscì il suo primo disco ufficiale, The Piper Of Illusion (il titolo richiama The Piper at the Gates of Dawn, primo album dei Pink Floyd con Syd Barrett).

Coi suoi amici tira su il primo studio di registrazione, ove approda un campionatore AKAI S950, seguito da un Juno 106 ed altre apparecchiature.

È il periodo in cui produce varie demo, ma anche due signore tracce che hanno fatto la storia della techno e che daranno vita al 12″ The Flowers Of Intelligence, uscito negli US nel 1996 per la IST Records.

Il genere è electronic, lo stile oscilla tra l’hardcore, l’acid e l’hard trance.

Dal sito ufficiale di Zenith si apprende che per questo lavoro il dj si è ispirato alle sonorità dei Pink Floyd e di Aphex Twin. In questo periodo nasce infatti la Trance Communication Records, che porta Federico a misurarsi con altri generi musicali, oltre che con le produzioni sperimentali Intelligent Techno.

Altro meritevole lavoro di Zenith è A Journey Into My Hallucination, 12″ uscito negli US nel 1997 sempre per la IST Records, genere electronic ma con sonorità più techno acid.

 

Come si può desumere dalla label dei due summenzionati dischi, l’executive producer è Lenny Dee (vero nome Leonardo Didesiderio), uno dei techno pionieri della New York anni ’80: la IST Records è infatti una sub-label della Industrial Strength di Lenny Dee.

Zenith aveva 43 anni quando ci ha lasciati, e fin dagli anni ’90 era noto nella scena rave e non solo.

  • Pioniere di hard trance e hardstyle tra i dj e producers italiani, era molto noto in Germania e in Svizzera per le sue numerose serate in quei Paesi e per la sua presenza costante nelle line up di eventi importanti come l’Energy e altri festival.
  • Amante dei sintetizzatori, produttore e dj instancabile, fin dagli anni ’90 Federico aveva segnato la scena Trance e Hardstyle con i suoi dischi, apprezzatissimi anche all’estero e presenti in praticamente tutte le compilation di genere degne di nota. In Italia era considerato un guru della scena, aveva armeggiato con i mixer dei principali club, come ECU e Dylan, e all’estero aveva infiammato rave nord europei, oltre che le varie Love Parade e Street Parade. Nella seconda metà dei duemila aveva anche saputo reinventarsi, spostandosi verso un suono Electro House, producendo con il nome di battesimo: Federico Franchi. Proprio del 2006 è “Cream”, quella che è forse stata la sua traccia di maggior successo.

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Pubblicato il: 19/03/2024 da Skatèna