Fugees, 30 anni fa il loro debutto discografico con Blunted on Reality

Yo, this is the Fugees
Refugees
About to take you on a journey
Into the dimensions of the Booka basement
The basement, word

Tra alti e bassi, i Fugees hanno segnato la storia della musica mondiale.

Il loro esordio discografico avvenne con Blunted on Reality, pubblicato il 1º febbraio 1994 dalla Ruffhouse Records. Ma pochissimi diedero importanza ai 18 brani in esso contenuti.

Fu soltanto dopo il loro secondo lavoro, The Score, contenente il singolo di successo Killing Me Softly, che i fan cominciarono a chiedere anche le copie del loro primo album.

Tre i singoli estratti dall’album: ”Boof Baf”, ”Nappy Heads” e ”Vocab”.

• Contestazione politica, rabbia, ed incredibile forza, non solo interiore. Tematiche affrontate in un crescente clima di totale immersione urban preponderante e mai criptica. Con questo lavoro targato 1994 i Nostri si fanno conoscere al grande pubblico che accoglie solo tiepidamente questa talentuosa band. Musicalmente l’album appare molto compatto, ben costruito ma ancora non troppo rivoluzionario o pioneristico. (Supernova)

Anche se i brani di Blunted on Reality non hanno testi apertamente politici come The Score, l’album è comunque politico. Wyclef Jean così descrisse il significato del titolo dell’album in un’intervista del 1994 durante il talk show Lorna’s Corner:

“When the cop is messing around with somebody for something that the person didn’t do and they try to set ‘em up, that makes me blunted on reality. When the government is taking money on arms…and that money could be going back to the community it makes me blunted on reality. It’s just awareness of what’s going on…that’s what blunted on reality means…It don’t mean that I smoke weed…cause I’m too paranoid as it is.”

Fonte immagine in evidenza: https://en.wikipedia.org/wiki/Blunted_on_Reality#/media/File:Blunted_On_Reality.jpg