SANTAMANTE OSPITI A MELTINGPOT
Santamante: il caos e la bellezza di “Vivere nella mia testa”
(da Melting Pot, intervista di Riccardo Pure Ranking)
Un viaggio viscerale tra caos e fragilità, un labirinto sonoro che fonde elettronica, rock e sperimentazione. È il mondo dei Santamante, progetto guidato dalla voce magnetica di Paola Micieli, in arte Dalai, che ai microfoni di Melting Pot ha presentato il singolo d’esordio “Vivere nella mia testa” (Dischi Soviet).
Nato nel 2021 da un’idea di Gino Sorgente e Xabier Iriondo, con Davide Andreoni ai synth, il gruppo si muove in equilibrio tra sacro e profano — come suggerisce il nome stesso — trasformando il dolore in arte.
«Questo brano è un viaggio dentro la mente, un confronto con le proprie paure e con la parte più viscerale di sé – racconta Dalai –. Ho voluto rappresentare anche le mie ossessioni e fragilità, ma attraverso immagini belle, artistiche, che diano luce al buio».
Nel singolo, la voce della cantante si muove tra dolcezza e furia, accompagnata da chitarre distorte e synth ipnotici. Il videoclip, firmato da Giancarlo Morieri, restituisce un’estetica claustrofobica e intensa, simbolo del conflitto interiore.
«La spontaneità è la chiave – spiega Dalai –. Dopo tanti viaggi, dall’India all’Australia, ho imparato che la musica deve essere onesta, deve raccontare chi sei davvero».
I Santamante pubblicheranno il loro album d’esordio il 28 novembre, anticipato dal nuovo singolo “Vai o non vai” in uscita il 21 novembre, e saranno presto in tour tra Viareggio, Firenze, Vicenza, Milano e Padova.
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