CENERE OSPITE A MELTINGPOT
Durante l’ultima puntata di Melting Pot, ai microfoni di Riccardo Pure Ranking, è approdata Cenere, cantautrice capace di trasformare l’introspezione in melodia. L’occasione è stata l’uscita del suo nuovo singolo “Isole” (Overdub Recordings / ADA Music Italy), un brano che suona come una confessione sospesa tra solitudine e rinascita.
Con voce calma e intensa, Cenere ha raccontato la genesi del pezzo: un momento preciso in cui si è fermata ad ascoltare il silenzio, accogliendo il dolore come spazio di crescita. “Isole”, spiega, nasce da quello che lei chiama “vuoto fertile”, un territorio emotivo in cui abbandonarsi diventa un atto di fiducia, lasciando germogliare l’imprevisto invece di fuggirlo.
La canzone si muove in punta di piedi, per poi esplodere in un crescendo ipnotico di synth, delay e groove sospesi, dove il respiro della voce diventa il filo che unisce malinconia e consapevolezza. In questa evoluzione sonora ha avuto un ruolo chiave Renato D’Amico, che ha plasmato l’arrangiamento dando forma a un paesaggio di ombre, nebbie e orizzonti interiori.
Il risultato è un brano che emoziona senza gridare, che scava e consola, che si apre come un’isola dentro cui naufragare per ritrovarsi.
Il videoclip, diretto da Giancarlo Morieri, amplifica questa dimensione poetica: deserti, città silenziose, tramonti che si tingono di malinconia. Ogni immagine diventa metafora di un viaggio dentro se stessi, un dialogo tra il dentro e il fuori, tra ciò che resta e ciò che scivola via.
In un panorama musicale spesso ossessionato dalla velocità, Cenere invita a fermarsi. A respirare. A sentire.
“Isole” non è solo una canzone, ma un luogo emotivo dove il tempo rallenta e la vulnerabilità si fa forza.
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