I Massive Attack rimuovono la loro musica dalle piattaforme di streaming in Israele e da Spotify
I Massive Attack rimuovono la loro musica dalle piattaforme di streaming in Israele e da Spotify
Pubblicato il: 19/09/2025 da Skatèna
Robert “3D” Del Naja e Grant “Daddy G” hanno preso una posizione netta sul #genocidio in atto in Palestina.
I paladini del trip hop hanno infatti chiesto a Universal Music di rimuovere tutta la loro musica dalle piattaforme di streaming in Israele, aderendo all’iniziativa internazionale “No Music for Genocide”.
Il gruppo di Bristol ha tracciato un parallelo con il Sudafrica dell’apartheid, ricordando come nel 1991 la fine del regime fu anche il risultato di boicottaggi culturali e del rifiuto da parte di numerosi artisti di collaborare con un sistema ritenuto inaccettabile.
“Oggi lo stesso vale per Israele – spiegano i Massive Attak – essere complici di questo Stato non è più tollerabile”.
La band ha inoltre richiesto che tutta il loro catalogo discografico sia rimosso da Spotify per via degli investimenti del CEO Daniel Ek nel settore bellico (produzione di droni e tecnologie di AI applicate ad armamenti).
“Ora basta: il peso economico che da tempo grava sulle spalle di noi artisti si è trasformato anche in un peso morale ed etico. I soldi dei fan e gli sforzi creativi dei musicisti finiscono per finanziare tecnologie letali e oppressive”.
Fonte immagine in evidenza: https://snl.no/Massive_Attack
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