Traccia corrente

VALORI IN CORSO con LUDOVICA VALORI

Intervista a Marco W Lippini

VALORI IN CORSO con LUDOVICA VALORI

Black Sabbath – 53 anni di “Paranoid” (e di heavy metal)

Black Sabbath – 53 anni di “Paranoid” (e di heavy metal)

Neanche noi [Black Sabbath] all’epoca sapevamo di star componendo dei futuri classici, quando avevamo fatto War Pigs o Paranoid. (Ozzy Osbourne)

7 gennaio 1971 – I Black Sabbath pubblicano negli USA il loro secondo album Paranoid (in UK era uscito il 18 settembre 1970), contenente alcune delle canzoni divenute immortali del loro repertorio, quali War Pigs, Iron Man e la titletrack Paranoid.

Registrato in soli cinque giorni nei Regent Sound Studios e negli Island Studios di Londra, inizialmente doveva intitolarsi War Pigs con riferimento alla guerra del Vietnam, ma poi si decise per Paranoid, anche se sulla copertina è rappresentato un “porco da guerra”. Ozzy così commentò la cosa durante un’intervista: What the fuck does a bloke dressed as a pig with a sword in his hand got to do with being paranoid, I don’t know, but they decided to change the album title without changing the artwork.

Di seguito, il videoclip di Paranoid, secondo singolo estratto dall’album.

Think I’ll lose my mindIf I don’t find something to pacify…

  • […] Paranoid, un incredibile mostro di pietra e metallo che avanza nell’inferno tanto evocato dai maiali in giacca, cravatta e divisa da riuscire a materializzarsi in veste di capra nelle giungle vietnamite, proprio come pochi anni prima si era manifestato al mondo sotto le mentite spoglie dell’aquila nazista e così via a ritroso nel tempo, in svariate forme e luoghi che neppure il peggior satanista sarebbe riuscito ad immaginare. (Reverendo Lys)
  • Se “Black Sabbath” ha segnato la nascita di un evoluto hard’n’heavy sulfureo e spettacolare ancora in contatto con il blues, “Paranoid” ha traghettato quel suono pienamente nell’heavy-metal, delineando anche alcune tematiche e soluzioni tipiche del genere, soprattutto nel reparto chitarristico, anticipando peraltro le maggiori aperture ad altre sonorità del suo successore. Ha inoltre sostituito molto dell’orrore gotico degli esordi con tematiche sociali quali guerra e dipendenze, pur affrontate con qualche ingenuità, e cercato nella potenza, e non nella velocità, la sua dimensione caratterizzante. (Onda Rock)

Paranoid riscosse un notevole successo commerciale (vendette nei decenni successivi oltre 4 milioni di copie solo negli Stati Uniti) certificato con dodici dischi di platino e tre d’oro, e dettò legge nel panorama della musica heavy metal.

 

 

 

 

Pubblicato il: 07/01/2024 da Skatèna