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ARTISTA A LA VISTA con NARRADOR CALLEJERO

RCA - Radio città aperta

ARTISTA A LA VISTA con NARRADOR CALLEJERO

Dj Orz Kernel Panik @ Stream of Musicness su RCA. Presentazione evento Beats For Kurdistan al Forte Prenestino

Dj Orz Kernel Panik @ Stream of Musicness su RCA. Presentazione evento Beats For Kurdistan al Forte Prenestino

Sabato 1 febbraio dalle 12 alle 15 in diretta su Radio Città Aperta
(www.radiocittaperra.it)

Stream of Musicness è lieta di ospitare Dj ORZ KK aka Doktorpanik // Kernelpanik sound.

Dj set e presentazione evento Beats For Kurdistan – Serata Benefit con KernelPanik & Kurd-Acid che si terrà la sera del 1 febbraio al CSOA Forte Prenestino in collaborazione con Rete Kurdistan Roma a sostegno del popolo curdo.

Ai microfoni in co-conduzione Skatèna, #Lukello, Dave e Kamboh.

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CSOA Forte Prenestino in collaborazione con Rete Kurdistan presenta:

“Beats for Kurdistan”

Dopo l’iniziativa “Gemme del Rojava” il CSOA Forte Prenestino continua a sostenere la causa del popolo curdo.
Sabato 1 Febbraio danzeremo per il Kurdistan sui beats di uno showcase dei KernelPanik al completo!
Inoltre presentiamo un set esclusivo di Kurd-acid con il duo italo-curdo Mübin & Giano.

Tutto l’incasso sarà devoluto alla Mezza Luna Rossa curda.
Fermiamo la guerra della Turchia contro il popolo curdo!

Sparse negli spazi del Forte troverai anche le stampe che ci ha inviato l’artista curda-turca Zerha Do?an. Il suo lavoro merita una spiegazione. Zehra è stata arrestata e imprigionata in Turchia per quasi tre anni, perché i suoi dipinti hanno raccontato le stragi compiute nel 2015 dall’esercito turco a Nusaybin, città a maggioranza curda nel sud-est della Turchia.

La carica di denuncia politica e sociale dei disegni di Zehra l’hanno resa famosa in tutto il mondo. Anche Banksy ha sostenuto Zehra con un enorme graffito apparso a Manhattan, nell’ambito della campagna internazionale #freezehradogan.

Molte delle opere di Zehra Do?an sono state realizzate in carcere, dove non è concesso introdurre strumenti e materiali per dipingere. Per riuscirci ha utilizzato giornali o tessuti come tela, pennelli auto-costruiti con ciocche di capelli e materiali organici come colori. I segni incisi su quei supporti di fortuna sono tracciati con alimenti, radici, terra e sangue mestruale.

Presto organizzeremo una mostra con le opere di Zerha e altra arte contemporanea curda.

Non smetteremo mai di sostenere le sorelle e i fratelli che combattono in Rojava
e nel resto dei territori a maggioranza curda in Turchia, Siria, Iraq e Iran.

Fermiamo INSIEME la guerra della Turchia contro il popolo curdo!

Pubblicato il: 28/01/2020 da Skatèna