Beatles: 52 anni per il “White Album”, leggendario doppio della storia del rock
“[…] ci stavamo incamminando in nuove direzioni senza una mappa” – Paul McCartney
di Skatèna
Il 22 novembre 1968 i Beatles pubblicavano per la Apple Records The Beatles (noto anche come White Album): un lavoro incredibilmente vario, come dimostra il fatto che in esso si è sperimentato molto e sono stati toccati svariati generi musicali, dal pop al rock, dall’hard rock al country, fino ad arrivare al jazz, al blues e al folk.
Primo album del gruppo dopo la morte del manager Brian Epstein, è in un certo senso l’opposto del precedente Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band del 1967 già dalla copertina. Per anni, esso risultò essere il doppio LP più venduto di sempre, anzi, a tutt’oggi, rimane l’album dei Beatles più venduto negli USA con ben 19 dischi di platino.
Prodotto da George Martin (il “quinto Beatle”), inizialmente contrario a un doppio album, le sue registrazioni iniziarono il 30 maggio del 1968. Poco prima di iniziare le recording sessions, i Beatles, reduci da un viaggio in India e dall’esperienza della meditazione trascendentale nel ritito di Rishikesh sotto la guida del guru Maharishi, si erano ritrovati nella casa di George Harrison a Esher, nel Surrey, e con un registratore Ampex a quattro piste incisero i nastri di prova delle loro recenti composizioni, materiale denominato The Kinfauns Demo.
- Il capolavoro firmato dei Beatles nel 1968 è sempre rimasto il più grande mistero della loro storia – il lavoro che contiene la musica più selvaggia, strana, più sperimentale e geniale nella carriera della band. […] Durante la realizzazione del disco si spinsero l’un l’altro al limite – ma in questo modo riuscirono a creare la musica più coraggiosa della loro intera carriera. (rollingstone.it)
A differenza di tutti i loro album precedenti, in cui marcata ed evidente risulta la coesione tra i quattro scarafaggi di Liverpool, il White Album è invece una sorta di disco-collage (rockol), un’opera di solisti, di tanti ego separati in lotta per la preminenza (Philip Norman, Shout! – La vera storia dei Beatles, Milano, Mondadori, 1981): d’altronde, le liti e le discussioni tra i Fab Four durante la lavorazioni sono ormai diventate leggenda.
Di tutti e trenta i brani presenti nel White Album, ne ho scelti per voi quattro:
- Back In the USSR, pezzo rock’n’roll scritto da Paul McCartney:
2. Helter Skelter, altro pezzo rock scritto da McCartney:
3. Dear Prudence di John Lennon:
4. While My Guitar Gently Weeps, scritta da George Harrison: