23 aprile 1971: esce in Inghilterra “Sticky Fingers” degli Stones

Il 23 aprile 1971 venne pubblicato in Inghilterra l’album “Sticky Fingers” dei Rolling Stones. Negli States uscì il 1 maggio 1971.

La copertina di Sticky Fingers fu realizzata da Andy Warhol.

Nella celebre copertina del disco, opera di Andy Warhol, è raffigurato un paio di jeans con rigonfiamento all’altezza dei genitali (nella versione su LP la cerniera era apribile). All’interno è presente il famoso Tongue & Lip disegnato da John Pasche e la versione più spoglia della copertina col modello vestito solo di mutande, col rigonfiamento ancora più in mostra.

Le fotografie sono di Billy Name mentre il design è di Craig Braun. Il “pacco” maschile appartiene al modello Joe Dallesandro, attore dei film di Warhol.

L’album contiene 10 tracce che variano dal blues al pop all’hard rock, e all’epoca raggiunse il numero 1 sia nella classifica inglese, sia in quella statunitense, rimanendovi rispettivamente per cinque e quattro settimane. Anche il produttore Jimmy Miller partecipò attivamente al disco suonando le percussioni in alcuni brani. 

I Rolling Stones in una foto promozionale di Sticky Fingers, 1971.

Di tutto l’album, la mia canzone preferita è Sister Morphine il cui testo è stato scritto dall’ex di Jagger, Marianne Faithfull, mentre la musica è degli Stones. Di seguito vi posto sia la versione degli Stones, che quella, ancora più stupefacente, della Faithfull. 

Sister Morphine era stata pubblicata su singolo dalla stessa Faithfull nel 1969, ma il suo crudo testo suscitò non poche polemiche, perciò fu bandita dalle radio. La canzone, infatti, parla dell’agonía di un uomo che si trova in un letto d’ospedale a causa di una overdose, e del suo desiderio di ricevere della morfina per avere sollievo dal dolore.