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TALKIN'LOUD CON ALESSIO RAMACCIONI e FEDERICA PIETRA

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TALKIN'LOUD CON ALESSIO RAMACCIONI e FEDERICA PIETRA

Il primo album di Billie Eilish, la diciassettenne paragonata da Dave Grohl ai Nirvana

Il primo album di Billie Eilish, la diciassettenne paragonata da Dave Grohl ai Nirvana

Step on the glass, staple your tongue (huh ah)

Bury a friend, try to wake up (huh ah)

Cannibal class, killin’ the son (huh ah)

Bury a friend, I wanna end me (huh ah)

[Bury a Friend – Billie Eilish]

 

Il 29 marzo 2019 è uscito When We All Fall Asleep, Where Do We Go?, primo album in studio dell’astro nascente dell’alternative pop, la diciassettenne cantante statunitense Billie Eilish.

Nata e cresciuta nel quartiere di Highland Park, a Los Angeles, in una famiglia di attori e musicisti, Billie all’età di 8 anni ha iniziato a far parte del Los Angeles Children’s Chorus, e ad 11 anni ha iniziato a scrivere le sue canzoni, prendendo esempio dal fratello maggiore Finneas O’Connel, che stava già scrivendo e cantando canzoni con la sua band.

Due delle canzoni presenti nell’album sono già state pubblicate come singoli: When the Party’s Over e You Should See Me in a Crown. Un terzo singolo, intitolato Bury a Friend, è stato pubblicato il 30 gennaio.

Il leader dei Foo Fighters, nonchè ex batterista dei Nirvana Dave Grohl, poco tempo fa ha suscitato scalpore con un paragone molto particolare. Durante la conferenza Pollstar Live, tenutasi a Beverly Hills con alcune delle figure più prominenti del mondo della musica live, Grohl ha partecipato a una conversazione 1vs1 con il CEO di Live Nation, Michael Rapino. Nel corso della discussione, il musicista avrebbe paragonato Billie Eilish ai Nirvana:

“Le mie figlie hanno un’ossessione per Billie Eilish. La connessione che sa creare con il pubblico è la stessa cosa che succedeva con i Nirvana nel 1991. La gente si domanda se il rock sia morto… beh, io quando vedo una persona come Billie Eilish penso che il rock ‘n roll non sia neanche lontanamente morto.”

Questa dichiarazione di Grohl ha scatenato una serie di reazioni, per cui egli si è visto costretto a rettificare in un secondo momento, dicendo che la trascrizione originariamente pubblicata da Variety era fuorviante.

“[…] Quello che vedo che succede con le mie figlie è la stessa rivoluzione che è successa a me alla loro età. Le mie figlie ascoltano Billie Eilish e scoprono sé stesse attraverso la sua musica. Riesce a creare una grandissima connessione con loro. Le ho portate a vederla al Wiltern, e la connessione che sa creare con il pubblico è la stessa cosa che succedeva con i Nirvana nel 1991.

[…] Fa un tipo di musica davvero difficile da definire! Quando cerco di descriverlo faccio fatica, non so come chiamarlo. Però è autentico. E io una cosa di questo tipo la definirei rock ‘n roll. Non mi interessa che strumenti usi: quando vedo una persona come Billie Eilish penso che il rock ‘n roll non sia neanche lontanamente morto.”

E voi, cari lettori di radiocittaperta.it, siete d’accordo con le parole di Grohl?

A parte i paragoni con i Nirvana, una cosa è certa: Billie Eilish sta andando forte e sta conquistando tutti con la sua musica, compresa la sottoscritta. L’artista, che è stata in Italia a febbraio al Fabrique di Milano per l’unica data del suo tour europeo, vi farà poi ritorno ad agosto al Milano Rocks insieme ai Twenty One Pilots.


Immagine in evidenza da: https://www.flickr.com/photos/142899511@N03/48590443241


 

 

Pubblicato il: 01/04/2019 da Skatèna