“Mongoloid”, il pezzo più atomico dei Devo: auguri Mark Mothersbaugh!
Mongoloid he was a mongoloid
Happier than you and me
di Skatèna
18 maggio 1950 – Nasce Mark Mothersbaugh, membro fondatore, cantante e tastierista dei Devo, gruppo post punk/new wave originario di Akron (Ohio).
I Devo sul palco del Forecastle Festival di Louisville, Kentucky, nel 2010, indossando le loro classiche tute gialle. Da sinistra a destra: Gerald Casale (basso), Mark Mothersbaugh (voce e tastiere), Bob Casale (tastiere e chitarra) e Bob Mothersbaugh (chitarra)
Ma Mothersbaugh è anche visual artist, compositore, paroliere e produttore, nonché autore di progetti musicali per film, serie TV e videogiochi: spesso ha collaborato col regista Wes Anderson (quello dei Tenenbaum).
Festeggiamo il suo compleanno con Mongoloid dei Devo, pezzo atomico in 4/4 e in perfetto stile krautrock, pubblicato su singolo nel 1977 per la Booji Boy Records (B-side del 45 giri è Jocko Homo). In versione differente, Mongoloid venne successivamente inserita nel primo album della band, Q: Are We Not Men? A: We Are Devo! nel 1978.
La cosa figa del pezzo è la linea di synth suonata al minimoog con vari effetti. Le lyrics descrivono il medioman come un “mongoloide”, ossia affetto dalla sindrome di Down, collegandosi al titolo dell’album in cui ci si chiede “siamo uomini? no, siamo involuti!“.
Mongoloid fu il secondo videoclip dei Devo, dopo The Truth About De-Evolution, realizzato dal regista sperimentale Bruce Conner che assemblò varie immagini in un mix esplosivo, utilizzando spot pubblicitari anni ’50, film di fantascienza, documentari scientifici e cartoni animati.
Nel video che segue, i Devo eseguono Mongoloid accelerandolo:
Qui sotto, i Devo live nel 1980 al Phoenix Theater di Petaluma, California:
Pubblicato il: 18/05/2019 da Skatèna
